L’importanza dell’analisi della qualità dell’aria all’interno dei locali in cui viviamo o lavoriamo

L'importanza dell'analisi della qualità dell'aria all'interno dei locali in cui viviamo o lavoriamo

La qualità dell’aria è un fattore importante per la salute e il benessere non solo in casa, ma anche nei luoghi di lavoro e in qualsiasi ambiente di lavoro, ma ancora di più in ambito sanitario.

 

Parliamo quindi di:

  • Abitazioni;
  • Uffici privati e pubblici;
  • Mezzi di trasporto pubblici e privati;
  • Strutture sanitarie come ambulatori medici e studi dentistici;
  • Strutture comunitarie come scuole, ospedali, case di riposo, caserme, alberghi, B&B, ecc.

 

La corretta misurazione della qualità dell’aria è fondamentale per assicurare che i lavoratori siano sicuri ed esposti a un ambiente salubre che soddisfi le normative vigenti.

 

L’aria che respiriamo dentro casa o nei luoghi di lavoro può essere fino a 5 volte più inquinata di quella outdoor, come afferma l’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che mette in guardia rispetto ai rischi e alle patologie legate a questo tipo di inquinamento.

 

Respirare aria inquinata può portare ad una varietà di malattie e disturbi, tra cui mal di testa, sinusiti, allergie, malattie respiratorie e persino il cancro. Le emissioni di fumo di sigaretta, di gas di scarico, di prodotti chimici industriali e di aerosol possono contribuire all’inquinamento atmosferico all’interno di un edificio.

 

Esistono alcuni parametri che sono importanti per misurare la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro, tra cui la temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica e soprattutto la concentrazione di particelle. Queste particelle possono essere sia biologiche sia chimiche e possono comprendere polveri, fumi, vapori, gas, aerosol, allergeni, muffe e altre sostanze nocive.

 

Per conoscere la qualità dell’aria in un ambiente chiuso, è necessario monitorarla. Ciò fornisce una visione chiara della contaminazione e consente di prendere le misure necessarie per riportarla a livelli più salubri.

Per misurare queste particelle è necessario utilizzare strumenti come rilevatori di particelle, misuratori di polveri sottili, rilevatori di gas, spettrometri, ecc. Questi strumenti sono in grado di misurare i livelli di particelle presenti nell’aria e di fornire informazioni sulla loro origine e sui possibili effetti sulla salute.

 

Per assicurare che la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro sia adeguata, è possibile pianificare delle misure specifiche con misuratori professionali.

 

Il particolato

I PM2.5 e PM10 sono particelle di inquinanti atmosferici sospese nell’aria. Si tratta di particelle sospese con un diametro inferiore a 2,5 micron (PM2.5) e 10 micron (PM10). Possono viaggiare in profondità nei polmoni, causando una maggiore esposizione a potenziali danni.

 

L’esposizione a PM2.5 e PM10 può portare a gravi problemi di salute, come malattie cardiache, malattie respiratorie, asma, bronchiti croniche, eccesso di muco e infiammazione. L’esposizione prolungata può anche causare danni al sistema riproduttivo, alla funzione cognitiva, alla funzione renale e al sistema immunitario.

 

Le principali cause di valori elevati di PM2.5 e PM10 negli ambienti chiusi sono le attività di combustione come l’utilizzo di stufe, caminetti e camini, l’utilizzo di apparecchi elettrici o a gas, ma anche la presenza di materiale di rivestimento (pitture, vernici, tappezzerie, ecc.), l’utilizzo di particolari detergenti, di solventi e l’accumulo di polvere.

 

Come sottolinea ingenioo, che da anni si occupa di misure della qualità dell’aria:

“Anche alcune tipologie di laboratori artigianali che utilizzano seghe e molatrici possono avere dei valori da tenere sotto controllo e negli uffici, ad esempio, una fonte spesso sottovalutata è la stampante laser. Un altro parametro sottovaluto è l’umidità. Infatti, le conseguenze di vivere in un ambiente con umidità eccessiva sono innanzitutto una sensazione di disagio generale, soprattutto se non si è abituati. Inoltre, un’alta umidità può favorire la proliferazione di muffe, funghi e batteri, con conseguenti problemi alla salute, come allergie, irritazioni cutanee e respiratorie, raffreddore, ecc. Inoltre, un’alta umidità può causare problemi a mobili e suppellettili, come deformazioni, scolorimenti e muffe.”

 

Una volta eseguite le misure queste vengono analizzate e verranno consigliate le azioni da intraprendere per tornare a respirare aria sana e pulita.