L’estetica del sorriso non è più, per gli italiani, un lusso inavvicinabile. Si tratta, e i dati degli ultimi cinque anni lo dimostrano plasticamente, di una spesa entrata nel paniere di quelle necessarie.
Numeri alla mano, i pazienti che si sono rivolti al loro dentista di fiducia per procedure volte a migliorare l’estetica del sorriso sono passati dai circa 150mila del 2019 ai 300mila dello scorso anno.
Parliamo di un raddoppio che risulta ancora più interessante da analizzare se si pensa all’impatto della pandemia e dell’utilizzo delle mascherine che, di fatto, per diverso tempo hanno estromesso il sorriso dall’elenco degli strumenti che utilizziamo per comunicare con gli altri.
Questa piccola “deviazione di percorso” non ha però tolto nulla alla centralità che un sorriso curato ha quando si parla di relazioni interpersonali sia sul lavoro, sia nella vita privata.
Da non dimenticare è poi l’influenza dei social, ormai presenti in diversi momenti delle nostre vite e piattaforme attraverso le quali veicoliamo molto della nostra personalità e del mondo interiore.
La sinergia tra questi fattori ha portato alla creazione di un giro d’affari complessivo di circa 2 miliardi di euro per cure e trattamenti finalizzati a migliorare la bellezza del sorriso (fonte: indagine condotta dall’istituto di ricerca Key Stone).
Il nuovo ruolo dell’odontoiatra
Il periodo in cui l’odontoiatra era il professionista di riferimento per tutto quello che riguardava la salute orale è passato. Si tiene conto di questo aspetto, che rimane la base, ma si è andati oltre.
Oggigiorno, infatti, l’esperto in questione può essere definito, a ragione, come un vero e proprio artista del sorriso.
Sono le nuove esigenze dell’utenza, formata da persone che vivono in una società con standard estetici molto alti, ad avergli fatto guadagnare questa posizione.
Per rendersi conto di quanto la tendenza sia diventata ormai strutturale, basta sottolineare che le procedure dedicate all’estetica del sorriso rappresentano ormai circa il 20% delle spese che si fanno quando si va dal dentista.
I trattamenti più richiesti
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i trattamenti e le procedure in cima alle richieste.
Un posto d’onore è occupato dalle faccette dentali, la cui popolarità ha avuto un boost anche grazie a diversi vip, tra cui Tom Cruise, che hanno scelto di farsele applicare per dare una svolta all’estetica del loro sorriso, il che ha comportato un cambiamento palese anche della generale armonia del viso.
Come si può leggere sul sito ufficiale del Centro ROA Implant a Catania, portale considerato una delle principali fonti quando si cercano informazioni inerenti la salute orale e l’estetica del sorriso, l’applicazione delle faccette dentali richiede un approccio di massima personalizzazione.
Necessario, per esempio, è sostituire l’eventuale restauro in composito già presente prima di procedere all’applicazione di nuove faccette in porcellana.
Da non dimenticare è anche l’importanza dell’analisi caso per caso con lo scopo di intercettare controindicazioni come la parafunzione, ossia la tendenza a sfregare e a serrare i denti.
Prima di applicare le faccette, è necessario risolvere questa problematica.
Proseguendo con l’elenco delle procedure più richieste da chi vuole migliorare l’estetica del sorriso troviamo l’igiene dentale, consigliata in generale almeno un paio di volte l’anno.
Oltre che al colore, si fa sempre più attenzione pure all’allineamento.
Il 40% del campione preso in considerazione nel corso della sopra citata indagine, infatti, ritiene di avere criticità relative all’allineamento dentale o di vivere in prima persona il problema della malocclusione.
I professionisti che si occupano di salute orale hanno commentato positivamente questa tendenza in quanto, come già detto, prevede che ci si concentri, aspetto basilare senza il quale non si fa nulla, sulla salute orale, il che è un incentivo a occuparsi dell’igiene dei denti e a concentrarsi sulla qualità della dieta.