Sicurezza pedonale: come ottenere il giusto risarcimento se investiti sulle strisce

La sicurezza pedonale è una delle caratteristiche fondamentali di un ambiente urbano sicuro e accogliente. Tuttavia, gli incidenti stradali coinvolgono spesso pedoni, con conseguenze che possono variare per gravità, da minime a devastanti.

Quando da pedone può capitare di venire investiti è essenziale conoscere i propri diritti e come ottenere il giusto risarcimento per le lesioni subite e i danni collaterali.

Nel caso in cui l’investimento avvenga sulle strisce pedonali poi, è fondamentale non lasciare nulla al caso.

Investimento strisce pedonali: presunzione di colpa

Quando un pedone viene investito sulle strisce pedonali sul conducente della vettura investitrice pesa la presunzione di responsabilità.Questo avviene perché le strisce sono il luogo deputato all’attraversamento dei pedoni e perché, secondo il Codice della Strada, un qualsiasi mezzo di trasporto in prossimità di queste, dovrebbe rallentare.

Nella maggior parte dei casi, quindi, la responsabilità ricade giustamente sui mezzi coinvolti, i cui conducenti peccano spesso di disattenzione o, peggio, arroganza.

La presunzione di colpa però lascia spazio al diritto del conducente di dimostrare, qualora fosse in grado di farlo, di aver fatto tutto quanto in suo potere per evitare l’investimento, dimostrando quindi un concorso di colpa.

È raro, ma non impossibile; ecco perché, che si abbia ragione, torto, o che i fatti siano controversi, è consigliabile farsi affiancare fin da subito da un legale esperto in sinistri, che tuteli le persone coinvolte per far sì che venga riconosciuto il giusto risarcimento a chi ne ha diritto. Se questo è il tuo caso, scopri i tuoi diritti e il risarcimento dovuto se sei stato investito sulle strisce pedonali.

Cosa fare in caso di investimento

Se si è vittima di un investimento o si ha assistito a un evento di questo tipo, a maggior ragione se questo è avvenuto sulle strisce pedonali, le prime cose da fare sono, quasi nello stesso momento: chiamare ambulanza e autorità, in quest’ordine, perché l’emergenza sanitaria ha sempre la priorità, e raccogliere quante più informazioni e prove utili possibili su come si sono svolti i fatti.

È bene fare foto, o chiedere a qualcuno di farle, annotare subito i dati di tutti i veicoli coinvolti e, nel caso di fuga dell’investitore, cercare di prenderne la targa il più velocemente possibile, o chiedere ai presenti se qualcuno l’abbia fatto.

Se ci sono testimoni, occorre assicurarsi di annotare generalità e recapiti, per poterli contattare in un secondo momento. Questo ovviamente lo faranno anche le forze dell’ordine, ma è sempre meglio, quando è possibile, iniziare l’operazione anche in autonomia.

Appena possibile, è importante contattare la propria assicurazione e comunicare l’avvenimento, così che possano dare tutte le indicazioni su come muoversi, e contestualmente contattare un legale esperto in materia per assicurarsi una tutela legale.

Conservare tutta documentazione utile al risarcimento

La sicurezza pedonale dovrebbe essere un diritto acquisito di chi abita aree urbane o in cui è previsto transito di pedoni, ma la statistica e la cronaca, purtroppo, ci dicono che non è così. Nel caso di investimento è importante poter dimostrare tutti i danni subiti, di qualsiasi natura: fisici, morali e materiali. Tutti questi fattori determinano l’entità del giusto risarcimento se si è vittima di un investimento.

Per provare i danni subiti e permettere al proprio legale e all’assicurazione di tutelare i tuoi diritti al meglio, bisogna essere in grado di produrre tutta la documentazione che li attesti.

Fatture, prescrizioni e perizie sanitarie costituiranno la principale fonte di informazioni, in quanto oltre ai danni fisici, permetteranno ai periti di determinare il periodo di astensione dal lavoro, i danni più o meno permanenti e anche eventuali traumi psicologici. A seconda dell’entità dell’investimento, infatti, possono seguire periodi di degenza e fisioterapia più o meno lunghi ed eventuale psicoterapia. Fondamentale sarà anche l’eventuale assegnazione di un’invalidità e la sua percentuale.

Tempestività, lucidità e professionisti in sinistri sono la ricetta vincente per ottenere il giusto risarcimento in caso di investimento, anche sulle strisce pedonali.