Negozi del futuro, quale alternativa al digital?

Negozi del futuro, quale alternativa al digital?

Siamo nel mezzo di una rivoluzione tecnologica del retail. Esiste un numero crescente di tecnologie disponibili per rivenditori e fornitori di servizi che hanno il potenziale per migliorare sia le loro operazioni che l’esperienza che possono fornire ai clienti.

Le aziende che colgono le opportunità e sperimentano le tecnologie, per determinare quali tecnologie migliorano meglio l’efficienza operativa e quali migliorano al meglio l’esperienza del cliente, avranno probabilmente il maggior successo.

Ma quali saranno i negozi del futuro e quali tecnologie utilizzeranno?

Quella di portare clienti in negozio è un’esigenza che affonda da quando i negozi hanno iniziato ad esistere. Ci sono delle strategie di marketing, che rientrano nei servizi drive to store, che hanno dimostrato di essere efficaci. La domanda semmai è un’altra: queste tecniche saranno efficaci anche tra 20 anni?

Ecco le tecnologie e le strategie che si stanno sviluppando negli ultimi anni e che potrebbero rappresentare il futuro dello shopping.

I ruoli dei negozi fisici

Sebbene gli acquirenti possano visitare meno nei negozi, trascorrono più tempo sui loro dispositivi mobili per trovare, ricercare e pianificare gli acquisti con maggiore anticipo. Sempre più spesso, i ruoli in-store di scoperta ed esplorazione fortuita sono migrati online, avvenendo sui canali digitali.

I marchi esperti si stanno adattando a questo cambiamento migliorando le loro esperienze online.

Alcuni marchi utilizzano la realtà aumentata o la realtà virtuale per prodotti come elettrodomestici, consentendo agli acquirenti di scattare foto delle loro stanze e vedere come si adattano le diverse opzioni. Ad esempio, il rivenditore svedese di arredamento per la casa IKEA ha una funzione all’interno della sua app IKEA Place che consente agli utenti di visualizzare prodotti 3D realistici nelle loro case tramite la realtà aumentata.

Sta diventando più popolare anche il commercio dal vivo, che consente alle persone di acquistare tramite streaming live e vedere dimostrazioni di prodotti dei loro marchi e influencer preferiti.

In futuro, gli acquirenti probabilmente faranno sempre più affidamento su un mix di canali fisici e digitali per la scoperta, la ricerca e l’acquisto. Lo shopping online non è più specifico solo per obiettivi di canalizzazione inferiore, come la conversione o la transazione, e dovrebbe essere considerato all’interno di una strategia di canalizzazione completa. In negozio o online, i marchi possono soddisfare le esigenze degli acquirenti utilizzando i dati e l’apprendimento automatico per comprendere i comportamenti e offrire esperienze personalizzate e senza interruzioni.

Cambio delle priorità di acquisto

Il prezzo è stata storicamente una priorità chiave per gli acquirenti e, sebbene lo sia ancora, fattori aggiuntivi sono entrati in gioco sempre più sia in negozio che online mentre i consumatori ridefiniscono il significato di valore.

Allo stesso tempo, l’affidabilità è diventata fondamentale per gli acquisti online a causa delle continue sfide legate agli articoli esauriti e alla carenza di scorte. Convenienza, tempi di consegna e opzioni di consegna stanno anche influenzando le decisioni dei consumatori su dove acquistare digitalmente, con oltre due terzi dei consumatori che affermano che tutti sono fattori molto importanti.

Inoltre, quando gli acquirenti online prendono decisioni di acquisto, guardano sempre più alla reputazione di un marchio e alla responsabilità sociale d’impresa. I marchi che affermano e promuovono con successo le loro missioni e valori ora sono in grado di connettersi meglio con consumatori che la pensano allo stesso modo.

L’evoluzione della fedeltà e della convenienza

Man mano che gli acquirenti esplorano nuovi marchi, prodotti e modalità di acquisto, la loro fedeltà a rivenditori e marchi si sta evolvendo.

Questa evoluzione ha reso più importante che mai per i marchi lo sviluppo di esperienze personali e convenienti per i consumatori. Un modo per farlo è elevare i programmi fedeltà oltre gli sconti.

I consumatori vogliono ancora saldi e offerte speciali, ma vogliono anche essere ricompensati con servizi come la consegna gratuita e un accesso più rapido o esclusivo a prodotti ed esperienze.