Mantenersi giovani dopo i 60 anni

Mantenersi giovani dopo i 60 anni

Una verità scomoda ma di cui dobbiamo farci una ragione è che tutti invecchiamo, e il modo in cui lo facciamo dipende solo da come abbiamo trascorso gli anni precedenti.

Va comunque fatta una distinzione tra età anagrafica ed età biologica. L’una è scandita dal tempo, cioè più i giorni sul calendario vengono depennati, più noi invecchiamo; l’altra, invece, riguarda la nostra persona, il nostro modo di vivere, i nostri hobby e le nostre abitudini.

Senza ombra di dubbio, è sicuramente l’età biologica a cui dobbiamo fare molta attenzione: essa infatti, poiché influenzata da fattori esterni, mostra i segni dell’invecchiamento su una persona.

Uno stile di vita sbagliato, una dieta non equilibrata, poca attività fisica e un lavoro stressante ininterrotto sono ciò che potrebbero farci invecchiare più del dovuto.

Molti scienziati propongono la dieta e la cura della pelle come rimedio al passare degli anni, soprattutto in una fase avanzata della vita. Gli studi dimostrano che dopo i 30 anni è consigliabile adottare una skincare più profonda, proprio per contrastare i segni dello stress del lavoro.

E senza ricorrere alla chirurgia, esistono in commercio molti prodotti che rendono allo stesso livello del botox o del lifting. Uno di questi è, ad esempio, il veleno d’api utilizzato tramite creme antirughe, contenente l’apamina. L’apamina è l’ingrediente chiave per una giusta cura della cute del viso, poiché ha una funzione distensiva, illuminante e levigante. Un altro prodotto può essere il carbone vegetale che, invece, disintossica la pelle, attirando a sé tutto il sebo, i batteri e le tossine che si trovano sull’epidermide.

I nemici del nostro organismo

L’età biologica è dovuta essenzialmente alla quantità di stress ossidativo che colpisce le nostre cellule. Se invecchiamo più velocemente, ciò a cui dovremmo fare attenzione sono i radicali liberi, che sono la causa principale dello sfiorire della nostra pelle, dello sfibrarsi dei nostri capelli e spesso causano anche delle malattie. Insomma, veri e propri nemici del nostro aspetto e della nostra salute.

Ciò è dovuto al fatto che essi sono lo scarto del nostro metabolismo; se il nostro organismo non riesce a smaltirli o ne produce in quantità elevate, andiamo incontro al cosiddetto stress ossidativo, i cui effetti su di noi causano danni alle cellule.

Se prodotti a livelli superiori del dovuto, questi radicali possono anche dar vita ad alcune difficoltà per il nostro corpo, come ad esempio il sovrappeso o il nervosismo da stress; si è meno protetti dai raggi solari, che provocano segni e scottature sul viso; un altro effetto è la fame nervosa, che ci porta a mangiare troppi grassi e poche fibre.

Tutti questi fattori andrebbero eliminati per rimanere giovani, sani e pieni di energie più a lungo.

Gli antiossidanti e altri aiuti

Come detto prima, per dare l’idea di invecchiare più lentamente bisognerebbe e ridere tutti i radicali liberi. Ciò è possibile grazie ad uno stile di vita sano e all’aiuto di alcuni amici del nostro corpo: gli antiossidanti.

Gli antiossidanti più noti sono la vitamina E e la vitamina C, ma anche la vitamina A, il selenio, i carotenoidi e l’acido lipoico. Gli antiossidanti aiutano l’organismo a liberarsi dalle scorie durante i processi del metabolismo.

Oltre a questi aiutanti, un altro soccorso è adottare delle sane abitudini, come dormire il giusto numero di ore, coltivare i propri interessi e fare esercizio fisico quando serve. Tutto ciò nel modo più tranquillo possibile. Invecchiare non è una malattia, anzi, è la fase più bella della vita. Si ha la possibilità di prendere le cose con la giusta leggerezza e vedere la realtà dalla giusta prospettiva. Per cui non abbiate paura di invecchiare.