Gli smalti semipermanenti sono un particolare tipo di cosmetici per le unghie che, a differenza degli omonimi tradizionali, hanno la particolarità di asciugarsi dopo l’applicazione solamente a seguito di un apposito trattamento eseguito con lampada a LED. Questo passaggio che, in principio, può sembrare noioso, garantisce allo smalto una presa e una durata migliore sulle unghie, impedendo il degrado o le anti estetiche unghie sbeccate, situazione davvero incresciosa che può capitare a seguito dell’applicazione di uno smalto scadente.
Quali strumenti servono per l’applicazione dello smalto semipermanente?
Prima di parlare nel dettaglio dello smalto semipermanente e del modo migliore in cui applicarlo è bene precisare che, a volte, c’è un po’ di confusione relativamente a questi prodotti, specie con la ricostruzione delle unghie in gel: questo trattamento è simile nei cosmetici utilizzati, tuttavia questa è una pratica che punta alla creazione di un unghia finta e non della sua cura estetica.
Chiarito questo punto, per applicare uno smalto semipermanente è necessario fare un po’ di inventario: sono strumenti che potresti non avere a casa ma che devi acquistare, potrebbero tornarti utili in molti casi. Serve innanzitutto un detergente per sgrassare le unghie, un primer per l’applicazione dello smalto e infine una lampada UV per fissare il cosmetico.
Per finire è necessario armarsi di tanta pazienza, necessaria affinché la procedura vada a buon fine: applicare lo smalto semipermanente hd non è difficile, tuttavia è una procedura che richiede una certa manualità e anche molta concentrazione. Sono molte le donne che, infatti, dopo aver tentato il fai da te corrono di corsa dall’estetista. Seguendo questa guida riuscirai ad ottenere buoni risultati.
La procedura per applicare e rimuovere lo smalto semipermanente.
Prima di applicare qualsiasi prodotto sulle unghie, come il semipermanente autolivellante, devi prima di tutto procedere a lavare le mani e a disinfettarle. Asciugale bene e applica il detergente alle unghie: con questa applicazione verranno subito alla luce le sporcizie che dovrai rimuovere. Quando l’unghia è pulita, premurati di rimuovere le cuticole prima dell’applicazione dello smalto semipermanente, in modo da evitare antiestetici bozzi sulle stesse. Dopo aver eseguito questo passaggio, deve essere abbondamente passata una mano di primer: questo liquido – molto simile al semipermanente – è lo scudo che regalerà alla tua tinta un’ottima durata nel tempo, resistendo agli urti, all’usura e all’acqua.
Alla fine di questa procedura, sei pronta per applicare il tuo colore preferito. In questa fase puoi scegliere fra tanti smalti gel semipermanenti, ognuno disponibile in un colore diverso. Per applicare bene lo smalto puoi ricorrere a piccoli trucchi: mettere delle guide o foglietti di carta attorno alle unghie, in modo da dare una pennellata precisa senza rischiare di sporcarti la pelle. E’ importante, comunque, passare lo smalto autolivellante in una semplice passata, in modo da evitare grinze. Finita la prima mano, inseriscila nella lampada UV e lasciala il tempo giusto per il fissaggio e solo dopo passa all’altra.
Questo è sostanzialmente il modo migliore per applicare lo smalto semipermanente sulle tue unghie. La resistenza e la durata di questi cosmetici sono garantiti nel tempo, tuttavia sono ostici da togliere nel caso si voglia cambiare colore oppure prepararsi a qualche evento per cui le unghie tinte non sono consigliate, come un funerale. Fortunatamente, per rimuovere lo smalto autopermanente esistono vari metodi, come l’utilizzo di una lima: una procedura veloce e funzionale che sistemerà il tuo problema salvaguardando le unghie.