Gli smalti semipermanenti si differenziano da tutte le altre tipologie di smalto per la loro particolare caratteristica di garantire una durata maggiore rispetto alla normalità. Uno smalto semipermanente, che sia uno smalto semipermanente autolivellante o meno, riesce difatti a durare fino ad una settimana in più rispetto agli standard.
Questa caratteristica è possibile grazie alla composizione densa e gelatinosa che si asciuga attraverso l’utilizzo di una lampada a LED o ad ultra violetti. Questo processo è ben diverso dai metodi utilizzati per la ricostruzione di unghie: in questo caso, con l’applicazione di uno smalto semipermanente si andrà ad apporre un vero e proprio strato che donerà brillantezza e luminosità all’unghia, durando nel tempo.
Le differenze tra i vari smalti
Quando si parla di smalti semipermanenti ci si può imbattere in varie definizioni e tipologie, soprattutto in caso di acquisto di prodotti on line. In tal caso raccomandiamo sempre di scegliere dei prodotti che comprendano tutto il kit di applicazione, in modo da operare con sicurezza e tranquillità. Inoltre è bene scegliere sempre prodotti di qualità, in quanto con smalti gel semipermanenti di scarso valore in molti casi non si riuscirà ad ottenere l’effetto desiderato. Di contro l’applicazione di smalti semipermanenti di qualità (anche utilizzati con base semipermanente hd) garantirà un effetto luminoso e duraturo nel tempo.
Per quanto riguarda le varie tipologie possiamo parlare sicuramente di smalto semipermanente autolivellante e di basi semipermanente hd che consentono di ottenere dei risultati di ottimo livello, anche praticando il fai da te e applicandoli autonomamente nelle proprie case, senza ricorrere all’estetista. Certamente l’applicazione di smalti gel semipermanenti
necessita di alcune strumentazioni dedicate, come una lampada a led o a ultra violetti, ma se ci si riferisce alla stesura vera e propria allora sono da considerarsi a tutti gli effetti degil smalti classici.
Come applicare uno smalto semipermanente
La stesura e l’applicazione dello smalto deve quindi essere fatta con calma, prendendosi il tempo necessario e considerando anche che gli smalti gel semipermanenti sono di norma più densi rispetto agli smalti normali, in quanto composti da materiale in gel. Utilizzando anche una base semipermanente hd e procedendo con calma e con movimenti lenti, si riuscirà ad ottenere uno strato omogeneo e brillante. Una volta terminata la stesura allora bisognerà lasciare agire la lampada a LED o a ultra violetti, che consentirà allo smalto semipermanente di asciugarsi in maniera uniforme, regalando un effetto luminoso e brillante, che durerà nel tempo.
Per quanto riguarda la durata e il tempo encessario all’asciugatura è necessario attenersi alle singole caratteristiche della lampada utilizzata; anche in questo caso comunque è bene non avere fretta per assicurarsi un risultato di qualità. Non lasciare asciugare completamente ed in maniera efficace lo smalto (anche in caso di semipermanente autolivellante ) porterà inevitabilmente a delle unghie non perfette, e in molti casi sarà necessaria una rimozione e un rifacimento dell’applicazione.
Per quanto riguarda la rimozione invece, può essere effettuate con varie metodologie, comprese le più comuni ed utilizzate anche per gli smalti tradizionali, cioè l’utilizzo di solvente o di una limetta. In questo ultimo caso è bene andare a rimuovere completamente tutti i residui lasciati dal vecchio smalto, in modo da preparare alla perfezione l’unghia alla successiva stesura. In questo frangente una limetta da 180 grit può essere l’ideale e garantire alla perfezione una corretta rimozione.