Roma è possibile svolgere il corso OSS a Roma (https://www.scuolaformazionebsa.it/corso-oss-roma) che la regione Lazio ha dato il permesso per la sua attuazione, le ore da svolgere sono 1012 terminate le quali avrete un esame che vi daranno diritto alla qualifica professionale di operatore socio-sanitario, il documento ha validità all’interno dell’Unione Europea. La scuola presso cui si tiene il corso è la BSA, Beauty Space Academy srl, la regione Lazio consente alla scuola di organizzare corsi nei settori commerciale, di imprenditoria, estetico e sociale. Vista la condizione Covid19 il corso sarà tenuto esclusivamente online mediante delle videolezioni trasmesse in diretta. La figura dell’Operatore Socio Sanitario permette di lavorare all’interno di ospedali, cliniche private e case di cura, RSA, essere operativi per servizi di assistenza domiciliare, case di riposo, comunità di recupero e case famiglia.
La figura dell’OSS
La figura dell’OSS, operatore socio sanitario, è quella figura che si adopera per rispondere a quei bisogni primari di cui una persona necessita in base al settore lavorativo in cui viene inserita che può essere quello sanitario, socio-assistenziale, socio-sanitario, residenziale, semi-residenziale, ospedaliero. L’OSS non lavora mai da solo è sempre affiancato da altre figure sanitarie come l’infermiere e il medico ma anche altre figure che aiutano le persone all’interno della struttura, ad esempio gli educatori e gli psicologi. Il ruolo dell’OSS è di recente introduzione nel contesto lavorativo, l’accordo è stato istituito solo il 22 febbraio del 2001, ha la possibilità di lavorare presso strutture accreditate o anche come partita IVA. Tutto quello che riguarda la formazione e i ruoli di questa figura sono da ricercare nell’accordo del 2001 e 2003, solo nel gennaio del 2019 l’OSS è inserito nel servizio di sanità militare delle forze armate italiane.
Struttura corso OSS a Roma
Per partecipare al corso OSS a Roma è necessario verificare se ci sono ancora posti disponibili, tutti i docenti sono dei professori laureati oppure dei specialisti che operano da molto tempo nel settore dell’insegnamento. Il corso è suddiviso in 1012 ore, circa un anno solare, solo 562 ore vengono svolte in aula qualora l’emergenza covid19 cessasse altrimenti il tutto avviene in FAD, le restanti 450 ore prevedono tirocinio suddivise in metà presso delle strutture sanitarie e la seconda metà in strutture socioassistenziali, residenziali e semi-residenziali. I turni sono svolti in tutto l’arco della giornata, i requisiti necessari sono l’essere maggiorenni, avere il diploma di scuola secondaria di primo grado, possedere un livello B1 della lingua italiana, per i cittadini extracomunitari è necessario un permesso di soggiorno regolare. La frequenza al corso è obbligatoria sono tollerate solo 101 di assenza pari al 10% del monte ore totale.
I moduli che verranno analizzati all’interno del corso riguardano il ruolo della professione dell’OSS, la normativa e la struttura dei servizi sociali e sanitari, principi di igiene, prevenzione, educazione alla salute, sicurezza ambientale, vestizione, deambulazione, assunzione cibi, assistenza socio-sanitaria, al minore e all’anziano, persona con disabilità e disagio psichico, problemi speciali, recupero o rieducazione funzionale, avere cura dell’ambiente dove si trova la persona, cercare di intraprendere relazioni con le persone in cura e di allietarle senza incombere ulteriormente sul loro stato critico, conoscenza di informativa a livello base, processi di organizzazione e sviluppo professionale, sicurezza sul lavoro.
Se si è già in possesso dei crediti formativi necessari per il corso OSS è sufficiente essere in possesso di certificati o attestati che dichiarino al loro interno di avere esaurito tutti gli argomenti necessari in riferimento allo stesso ambito formativo oppure aver svolto un’attività curricolare in strutture sanitaria socio-assistenziali, residenziali, semi-residenziali. La procedura di riconoscimento crediti permette di ottenere un 30% della durata delle ore da fare in aula e laboratorio, un 50% sulle ore di tirocinio presentando una dichiarazione che ne attesti l’effettiva avvenuta. L’importante è ricordare che il riconoscimento crediti avviene prima dell’inizio del corso altrimenti non è più attuabile.