Come funziona la consulenza legale in caso di separazione o divorzio

Come funziona la consulenza legale in caso di separazione o divorzio

La decisione di divorziare dal proprio partner rappresenta un momento estremamente delicato nella vita di un individuo, il quale può essere attanagliato da moltissimi dubbi, paure e preoccupazioni.

In casi del genere, per rendere questo processo meno difficile e stressante, interviene la consulenza legale.

Vediamo allora meglio di cosa si tratta.

Cos’è e quando può essere richiesta una consulenza legale

La consulenza legale rappresenta un servizio offerto da un avvocato al fine di rispondere a tutte le domande e i dubbi di un individuo su una materia, in questo specifico caso quella della separazione e del divorzio, in merito alla quale egli non possiede le conoscenze adeguate.

Può dunque essere richiesta a titolo informativo, per ricevere consigli da parte di un professionista su quale percorso intraprendere e quali risultati aspettarsi da esso, oppure allo scopo di ottenere un accordo con la controparte in caso di inconciliabilità, per evitare di dover ricorrere ad una causa in tribunale.

Come richiedere una consulenza legale

Se vivi a Trento, per ottenere una consulenza legale devi in primo luogo individuare un buon avvocato divorzista a Trento che sia specializzato in diritto matrimoniale.

Una volta che lo hai trovato, dovrai contattarlo e richiedere una consulenza legale in tema di separazione o divorzio: sarà l’avvocato stesso a fornirti tutte le informazioni preliminari del caso, relative ad esempio alla necessità di portare in sede di colloquio la documentazione relativa alla gestione dei beni cointestati o ai contratti matrimoniali, fondamentale per rendere la consulenza il più personalizzata e specifica possibile.

L’avvocato ti indicherà anche le eventuali tariffe e le modalità di pagamento per questo servizio offerto e fisserà con te un appuntamento.

Alcuni professionisti permettono invece di svolgere la consulenza online, mediante una semplice videochiamata, il che si rivela estremamente comodo in caso di mancanza di tempo o di lontananza dalla sede in cui egli opera; un’altra opzione possibile, è poi quella definita di “consulenza scritta”, che consiste nel contattare l’avvocato scelto per mail al fine di inoltrargli la propria richiesta e ottenere da lui le risposte necessarie.

Quali sono le fasi di una consulenza legale

Una consulenza legale classica si articola generalmente in tre fasi principali, che vedremo meglio qui di seguito.

Incontro con l’assistito per valutare la situazione

Il primo step della consulenza legale prevede che l’avvocato incontri l’assistito per discutere della sua situazione e riuscire così a fornirgli tutte le informazioni sulle leggi che devono essere applicate, sui suoi diritti e responsabilità.

Esposizione dei precedenti casi giurisprudenziali

Dopo aver inquadrato il contesto in cui si trova il proprio assistito, l’avvocato gli espone esempi di casi simili al suo che ha già affrontato in passato, evidenziando la procedura utilizzata, i risultati ottenuti e la durata dell’intero processo.

Individuazione dell’iter da seguire

L’ultima parte della consulenza legale prevede che l’avvocato consigli l’assistito su quali sono le opzioni disponibili per ottenere il divorzio o la separazione facendo valere il più possibile i propri interessi e risolvere così il caso nel minor tempo possibile.