Bio in Italia: i numeri continuano a crescere

Bio in Italia: i numeri continuano a crescere

Il mercato dei prodotti bio continua, in Italia, a concretizzare ottimi numeri. A sottolinearlo, non certo per la prima volta, sono stati i dati ufficiali messi in primo piano nel corso dell’evento SANA FOOD 2025, che si è svolto il 24 e il 25 febbraio nella cornice della fiera di Bologna.

Le performance sono eccellenti sia per quanto riguarda il mercato interno, sia per quel che concerne, invece, le esportazioni.

 

I numeri del 2024

Vediamo qualche numero relativo all’anno scorso. Nel 2024, in Italia, la vendita prodotti biologici sia online, attraverso e-commerce come alpenpur.it che continuano a crescere quantitativamente e per quanto riguarda la qualità dei prodotti e dell’esperienza utente, sia offline è aumentata del 5,7% rispetto al 2023.

Il giro d’affari ha raggiunto e superato il traguardo dei 6,5 miliardi di euro.

Nel momento in cui si entra nel dettaglio di questi dati, si può notare la prima posizione dei consumi domestici, il cui fatturato corrisponde a ben 5,2 miliardi di euro.

Per quanto riguarda, invece, i consumi legati ai pasti in contesti come i ristoranti, si parla di un giro d’affari di 1,3 miliardi.

Questo quadro fa capire chiaramente che, nel 2025, non si può più parlare del bio come di una moda passeggera.

L’attenzione alla salubrità dei prodotti che si portano in tavola, siano essi frutta, verdura, conserve o pasta, giusto per citare alcune tra le numerose alternative, è infatti massima e l’utente medio non è più disposto a scendere a compromessi anche per quanto riguarda la sostenibilità.

 

Dove si acquistano i prodotti bio?

I dati messi in primo piano nei giorni del SANA FOOD 2025 hanno riguardato anche i canali più scelti dagli italiani per acquistare i prodotti bio.

La grande distribuzione organizzata (GDO) occupa il primo gradino del podio.

Parliamo, in questo caso, di un fatturato di 3,3 miliardi di euro, interessato, rispetto al 2023, da un incremento del 5,3%.

Sempre con quegli alleati preziosi che sono i numeri in mano, è possibile notare come gli acquisti dagli scaffali della grande distribuzione pesino per il 64% sui consumi generali di prodotti biologici nel nostro Paese.

La GDO, come si sa, ha diverse sfaccettature. I supermercati e gli ipermercati mantengono la prima posizione, con un giro d’affari di circa 1,6 miliardi di euro nel 2024, nella scala delle preferenze degli italiani che acquistano prodotti biologici.

Interessante è anche la crescita dei fatturati del settore nei discount. Si può notare, infatti, un aumento del 6% rispetto ai numeri del 2023.

 

La situazione dell’export

I prodotti biologici italiani sono, da tempo immemore, amatissimi all’estero e rappresentano uno degli aspetti distintivi dell’immagine del nostro Paese nel mondo.

Anche quando si parla di export, i numeri del 2024 brillano. Rispetto al 2023, è stato infatti possibile notare un incremento del 7% del giro d’affari.

Quali sono i Paesi in prima linea per quanto riguarda le esportazioni delle bio eccellenze made in Italy? Il podio vede la Francia, la Germania e i Paesi scandinavi.

I posti successivi, invece, sono occupati da Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti.

L’export è al centro dell’interesse di numerosi operatori della filiera bio in Italia.

Secondo un’indagine su 336 aziende, un terzo di quelle che non operano ancora sul mercato internazionale prevede di cominciare a farlo a breve.

Tra le realtà del settore è altresì diffusa la convinzione dell’importanza dell’italianità, sinonimo di genuinità dei prodotti e di massima attenzione alla qualità, ai fini del successo dei prodotti bio, sia cibo, sia vino, su scala internazionale.

Degno di nota a tal proposito è il fatto che, negli USA, circa il 45% dei consumatori abbia la tendenza ad associare l’immagine del Bel Paese a quella dei prodotti biologici di alta eccellenza.